Vi sembra possibile che esista un principio scientifico
tanto importante, direi vitale, per la salute dell’essere umano quale
L’EQUILIBRIO TRA ACIDI E BASI NEL CORPO,
e che quasi nessuno ne parli?
Con l’aiuto di fonti
scientifiche cercherò di
schematizzarlo e sintetizzarlo il più
possibile perchè possiate
capire con chiarezza di cosa si tratta.
Il Prof. Dr.
Kurt Tepperwein , autore del trattato scientifico da cui prendo spunto La
salute attraverso la de acidificazione tratta in maniera esaustiva
l’argomento che potete leggere integralmente [sito di riferimento www.tepperwein-collection.it] e di cui io riporterò, riadattandoli, i frammenti piu’
importanti. Ulteriori riferimenti circa
l’acidosi li potete trovare su www.mednat.org
Ricercatori nel campo della nutrizione quali Ragnar Berg, il dottor
Franz Mayr, Maxiliam Bircher Benner o Friedrich Sanders hanno sempre richiamato
l’attenzione sull’equilibrio acidi-basi nell’economia generale del corpo
quale fondamento principale della nostra salute, anche se non sempre sono
riusciti a darne la necessaria dimostrazione scientifica. Per questo motivo
questo fatto, essenzialmente vitale, è potuto rimanere inosservato sotto il profilo
medico. Così questa realtà fondamentale per la vita è rimasta inascoltata dalla
medicina ufficiale e la maggior parte dei medici non considera l’acidosi un
grave pericolo per la salute e la minimizza piuttosto alla guisa di un mero
disturbo metabolico.
L’idea chiave alla
base delle loro ricerche scientifiche
è che:
l’equilibrio acido-basico è alla base del funzionamento
di ogni forma di vita, compreso l’uomo.
Il corpo di quest’ultimo produce naturalmente
degli acidi, che devono essere neutralizzati e/o espulsi attraverso:
-corretta alimentazione
(introduzione di cibi alcalinizzanti, detti anche basici)
-corretto stile di vita
(movimento, aria pura, respirazione, tranquillita’)
Cos’ è l’acidificazione?
[..]“Attraverso
il processo metabolico si formano diversi acidi nel corpo, come l’acido urico,
l’anidride carbonica, l’acido lattico, l’acido acetico e persino l’acido
salico, che accelerano il livello di acidificazione dl corpo nonché la
distruzione della cellula se non vengono eliminati da reni sani. Gli acidi
hanno un influsso distruttivo; possono distruggere infatti persino pietre e
metalli. Restando infatti nel corpo senza essere neutralizzati dalle basi,
conducono inevitabilmente alle più diverse malattie.“
L’acidificazione
è un processo naturale presente non solo nell’uomo, ma in tutto il mondo
naturale.
[…]”La morte delle foreste è da ricondurre all’iperacidificazione
del terreno, causata dalle piogge acide, che in pochi anni hanno rovinato
chiese antiche di secoli, cosicché le figure dopo poco tempo sono rimaste senza
faccia. Se gli acidi riescono a distruggere in questo modo la pietra, ci si può
facilmente immaginare quale catastrofe l’iperacidificazione può significare per
il Suo corpo.”
Dunque da cosa è
causata l’acidificazione nel nostro corpo?
[…]” La salute è la nostra condizione assolutamente naturale. Noi elaboriamo
le nostre malattie con un comportamento sbagliato lungo di anni. Così le carie
come altre innumerevoli malattie hanno un’unica causa ed un unico motivo:
l’iperacidificazione. Ma anche i reumatismi, la gotta, l’artrite e i calcoli
renali sono causati dagli acidi. Se siamo consapevoli che niente di ciò che la natura
ci offre principalmente sotto forma di alimenti contiene acidi, possiamo capire
che il nostro metabolismo non è adatto a trasformarli.
Gli stessi acidi della frutta vengono eliminati con il processo di maturazione.
Noi però siamo costretti a mangiarla ancora acerba perché così essa
ha un maggior valore
commerciale ed in tal modo danneggiamo il nostro corpo. Le nostre
abitudini alimentari innaturali ci hanno portato al punto che l’assunzione di basi è praticamente troppo
bassa e il corpo di quasi tutti gli uomini è iperacidi. Inoltre proviamo innaturalmente anche molta rabbia, siamo
sempre stressati e tutto questo aumenta sensibilmente la presenza di acidi. Fino a che il corpo
riesce a assumere le basi attraverso il tessuto connettivo, i vasi sanguigni e le ossa, cerca di
neutralizzare l’eccedenza acida. Con ciò però il corpo si demineralizza, le arterie e le ossa divengono fragili e questo
conduce ad infarto del miocardio, al colpo
apoplettico, all’osteoporosi, ai reumatismi, alla gotta,
all’artrosi, alla deformazione delle vertebre ecc.. Chi avrebbe pensato che la caduta dei capelli, le depressioni, gli
eczemi e la carie sono le conseguenze dell’iperacidificazione? Un
organismo acido non PUO’ mai essere sano. Tanto più alto è il carico, tanto
più grave è la
malattia.”
Principali cause
dell’acidificazione del corpo
· Troppe proteine
· Zucchero
· Alcool
· Nicotina
· Acidi grassi saturi
· Veleni ambientali
· Rabbia ed aggressività
· Stress e
problemi psicologici irrisolti
Quanto e’ diffusa
l’acidificazione tra gli uomini?
“L’acidosi = iperacidità è diventata ormai la regola per quasi tutte
le persone. Quando il corpo non riesce ad espellere gli acidi che si formano al
suo interno con le semplici sostanze
apportate dall’alimentazione, per garantirsi la sopravvivenza, è costretto a recuperare
elementi alcalinizzanti dal suo interno. Per fare ciò è costretto a demineralizzare
i suoi vasi sanguigni, le sue ossa ed infine anche i suoi organi, con
conseguenze devastanti. Questo comportamento dell’organismo è importante e
corretto nella speranza che in un prossimo futuro venga riacquistata la
rimineralizzazione del corpo attraverso una alimentazione giusta. Si tratta
perciò non solo della demineralizzazione del corpo, ma soprattutto della sua
rimineralizzazione. “
[…]”Una bistecca piccola contiene circa 5 grammi di acido urico. Per
eliminare anche soltanto un grammo di acido urico il corpo necessità di un quantitativo d’acqua che va dai
6 agli 8 litri. Molto prima che il corpo abbia eliminato l’acido urico contenuto nella carne mangiata, molto
probabilmente avrete mangiato un’altra bistecca e di conseguenza l’organismo non
ha nessuna possibilità di pervenire ad un equilibrio tra acidi e basi.”
Quali sono i sintomi
dell’acidificazione?
[…]”La concentrazione di acidi nel tessuto muscolare determina
stanchezza; per questo motivo individui iperacidificati sono sempre stanchi, anche senza compiere sforzi
fisici, dormono male e stentano a rilassarsi.
Tutto questo scompare non appena l’organismo torna a disporre di
quantitativi sufficienti di basi.
Anche la pelle e le mucose sono filtri. Se l’escrezione degli acidi
diventa troppo alta, ne consegue un’irritazione della pelle. Così si creano gli eczemi. Un altro
importante filtro è l’intestino. Se, infatti, arriva troppo materiale acido
nell’intestino, quest’ultimo lo rifiuta e ad esempio con la diarrea espelle la
frutta acida ed acerba. Un’altra reazione meccanica per eliminare l’eccedenza
di acidi è il vomito.”
Principali conseguenze
dell’acidificazione?
[…]”Gli effetti dell’iperacidificazione si manifestano in tre
ambiti:
1. La demineralizzazione, e con ciò l’insorgente friabilità
delle ossa e fragilità dei tessuti, conducono all'osteoporosi, all’infarto cardiaco ed al colpo apoplettico.
La conseguenza più frequente della demineralizzazione, causata da
iperacidificazione, è la carie dentaria.
Non si tratta di una malattia ma di una conseguenza, cioè di un
danno diretto dell’acidificazione. Un’ulteriore conseguenza è il deterioramento
dei vasi sanguigni, che porta con sé effetti di gran lunga peggiori quali l’infarto
cardiaco, l’ictus, le emorroidi, le vene varicose e le gambe piagate. Un’altra
conseguenza è l’osteoporosi con la friabilità delle ossa anziane, le ernie
inguinali e le ernie del disco intervertebrali. Tutte queste non sono malattie
nel vero senso del termine ma solo danni conseguenti alla demineralizzazione causata
dall’iperacidificazione.
2. Sedimentazione delle sostanze che dovrebbero essere
eliminate.
A questa appartengono tutte le malattie da deposito come i
reumatismi, la gotta, l’artrite, tutti i calcoli ed anche i sovraccarichi renali con le loro conseguenze, i disturbi
circolatori, i danni della capacità visiva ed uditiva, le cateratte e l’arteriosclerosi con lo stadio finale
dell’infarto e del colpo apoplettico.
3. Perdita dell’immunità naturale contro le malattie
infettive.
Ad esso appartengono tutte le malattie infettive ad iniziare dal
semplice raffreddamento per finire alle infezioni mortali. Tutte queste non sono malattie, ma conseguenze
facilmente evitabili dovute ad un’iperacidificazione del corpo con tutte le sue conseguenti
manifestazioni.”
Come si può stabilire il
livello di acidificazione di un corpo?
La metodologia medica in uso per stabilire il livello di acidità del
corpo attraverso la determinazione del valore del PH. Questo si può determinare dall’analisi di un campione
di urine.
Il valore biologico normale del PH è intorno ai 7,35; il valore di
riferimento in uso è purtroppo intorno ai 5,5.
Basta considerare che i neonati sani, se nutriti con il latte materno,
hanno un valore del ph dell’urina di 8-8,5.
Attraverso la de acidificazione notturna l’urina del mattino è la
più acida. Vale perciò come misura base. Se il valore del ph è sotto a 7, il corpo
DEVE essere alleggerito con un apporto ulteriore di basi.
Come si può contrastare il
processo di acidificazione del corpo?
- Introduzione
di alimenti basici
- Una
masticazione accurata ed una buona digestione contribuiscono molto al processo
di alcalinizzazione. Le proteine, in particolare, vengono metabolizzate in
acidi e la maggior parte della gente soffre infatti di iper-apporto proteico,
con relativo sovraccarico per il corpo.
- Basta
una piacevole passeggiata all’aria aperta per normalizzare il valore del ph.
L’ossigeno immagazzinato è infatti sufficiente per neutralizzare gli acidi che
si trovano nell’apparato circolatorio. Nei polmoni viene respirata l’eccedenza
di anidride carbonica e ciò attraverso l’ossido di carbonio. Più profondo sarà
il nostro respiro, più alta sarà la quantità di acidi eliminati attraverso il
filtro polmonare.